La Storia della Valpolicella

VALPOLICELLA

La Valpolicella, collocata a metà strada fra Pianura Padana e Alpi, vicina al fiume Adige, è costituita da un ventaglio di piccole valli, in cui dominano la vite, l'olivo, il ciliegio, un ottimo clima e diffuse sorgenti d'acqua. La Valpolicella era abitata già dall’uomo di Neanderthal circa 70000 anni fa, fu in passato la principale via di comunicazione tra Italia ed Europa centrale, oltre ad essere luogo di villeggiatura eletto da molti nobili veronesi e veneziani.
Durante la dominazione romana, che a Verona iniziò a metà del II secolo a.C., la Valpolicella riuscì a conservare la propria organizzazione civile e religiosa, mentre comincia a svilupparsi la coltivazione della vite e la lavorazione della pietra.
Dopo un periodo di abbandono durante le invasioni barbariche, la Valpolicella riprese il suo percorso di crescita, rinnovando le colture e divenendo sede di numerosi castelli, signorie rurali e ampie proprietà in mano a monasteri ed istituti religiosi di Verona.
Oggi la Valpolicella è un’area ben delineata che copre una superficie di ca. 240 chilometri quadrati, nella parte nord occidentale della provincia di Verona, a est del Lago di Garda, compresa tra i monti trentini della Lessinia e la Valdadige. I Monti Lessini, compresi tra Rovereto e Boschetto, ospitano nella loro arte sommitale il Parco Naturale Regionale della Lessinia, connotato fortemente da particolari condizioni geologiche e paesaggistiche: doline, grotte, ponti naturali che rendono la zona particolarmente suggestiva e offrono al visitatore visioni sorprendenti.
La Valpolicella è considerata la perla di Verona, favorita dalla dolcezza del paesaggio e da un ottimo clima. Nelle sue valli si nascondono ville, corti rurali, case isolate affiancate solo da cipressi e piccole contrade in pietra.
Sette sono i comuni che attualmente compongono la Valpolicella: Pescantina, San Pietro in Cariano, Negrar, Marano, Fumane, Sant’Ambrogio e Sant’Anna d’Alfredo.
La Valpolicella si caratterizza innanzitutto per la coltivazione della vite nella quasi totalità del suo territorio, con la peculiarità del terrazzamento creato con i caratteristici muri a secco di sostegno, per adattarsi alla tipica sistemazione collinare.
In Valpolicella si producono tra i migliori vini DOC veneti, che spesso assumono il nome di queste terre. Tra essi devono sicuramente essere annoverati il Valpolicella Classico, il Valpolicella Superiore, il Recioto e l'Amarone.
La Valpolicella gode inoltre di numerosi itinerari culturali e vanta ben quattro musei, che testimoniano le peculiarità delle locali realtà geografiche e storiche: il museo di Molina, il museo di Sant'Anna d'Alfredo, il museo di San Giorgio di Valpolicella e il museo di Pescantina.
Numerose ville di alto pregio architettonico sono dislocate nell'intera Valpolicella, alcune delle quali famose anche oltre i confini di Verona, nate quasi tutte durante la lunga dominazione veneziana sulla Terraferma.

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